“Sono sempre stata affascinato dal settore energetico”

Gestire 20 mercati energetici diversi, assistere allo scarico di un carico di GNL: ognuno ha le sue esperienze più memorabili. Nella Giornata internazionale della donna, incontrate le esperte del Gruppo MET Sara Sousa, Ioana Paula Sava, Belén Pastor e Ana-Maria Manole.

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“Il settore dell’energia mi ha affascinato per la sua importanza globale nel plasmare gli scenari politici e per il suo impatto diretto sulla vita quotidiana delle persone”, afferma Belén Pastor, Operations Manager di MET Spagna. Aggiunge che anche “l’aumento stimolante” della presenza femminile ha giocato un ruolo cruciale nella scelta del settore energetico.

Ana-Maria Manole, Executive Board and Board of Directors Secretary di MET Holding, aveva un legame più personale: entrambi i suoi genitori lavoravano per un’azienda energetica. “Ricordo che andavo nel loro ufficio e vedevo gli schemi delle grandi reti energetiche o sentivo parlare di problemi di fatturazione”, ricorda. Ana-Maria ha inizialmente intrapreso la strada dell’ingegneria, ma la sua traiettoria ha subito una svolta quando le è stata offerta l’opportunità di entrare in una multinazionale energetica subito dopo l’università.

Chi ha detto che l’industria energetica è solo per uomini? “Sono sempre stata affascinata dal settore energetico, in particolare dai combustibili fossili, in parte grazie alla mia formazione in ingegneria chimica. L’opportunità di fondere le mie conoscenze di chimica con le complessità dei mercati del gas naturale era incredibilmente attraente”, spiega Sara Sousa, Gas Logistic Specialist presso MET International.

Ioana Paula Sava, Head of Staff di MET Romania, proveniva dall’industria dei beni di largo consumo (FMCG), alla ricerca di un nuovo settore interessante che si adattasse al suo desiderio di apprendimento continuo. “Dopo 10 anni, sono convinta che il settore dell’energia fosse la scelta giusta”, afferma.

Nessuna di queste donne rimpiange di aver scelto i mercati energetici europei come “luogo di lavoro”, è stata una strada piena di avventure per tutte loro. Quando Sara Sousa è entrata a far parte di MET International, si è trovata improvvisamente a dover gestire la logistica in più di 20 mercati diversi: adattarsi alle diverse normative e infrastrutture di ogni mercato ha richiesto una curva di apprendimento ripida. “Eppure, è stata proprio questa complessità a rendere l’esperienza così entusiasmante”, afferma.

Una delle esperienze più memorabili per Belén Pastor è stata assistere allo scarico di un carico di GNL in un terminale di gas naturale liquefatto, un’attività affascinante che illustra la complessità della catena di approvvigionamento del gas naturale. “La difficoltà maggiore è stata quella di navigare nei cambiamenti dinamici dei mercati del gas naturale. Adattare le nostre strategie in risposta alle fluttuazioni del mercato è stata una sfida costante, ma ha anche garantito una crescita e un successo continui”.

I momenti più impegnativi per Ioana Paula Sava sono state le due fusioni che hanno interessato MET Romania, quando era responsabile della gestione della fusione dei portafogli clienti dal punto di vista delle applicazioni IT. Ana-Maria Manole sottolinea il periodo trascorso in MET Italia. “Quando sono entrata in azienda eravamo un piccolo team, una ventina di persone, che cercava di competere con aziende molto più grandi. Il ritmo con cui l’attività si evolveva era a volte vertiginoso, ma era proprio in quei momenti di intensità che il nostro team prosperava”, ricorda.

Le quattro donne concordano sul fatto che, nonostante le difficoltà e gli ostacoli quotidiani, ciò che rende il loro lavoro gratificante è il loro contributo personale per affrontare i problemi. “Nel mio ruolo, sostengo i colleghi di MET che affrontano le sfide dei mercati energetici. Il mio obiettivo principale è capire i loro ostacoli e assisterli in ogni modo possibile per rendere il loro lavoro più facile ed efficiente”, riassume Ana-Maria.

“Oggi mi occupo della digitalizzazione del Gruppo MET con l’obiettivo cruciale di automatizzare i processi. Questo non solo aumenterà l’efficienza, ma ci permetterà anche di dedicare più tempo all’analisi approfondita e al processo decisionale”, sottolinea Belén. Nel lavoro quotidiano di Sara, la comprensione delle normative di mercato si è rivelata un contributo decisivo per gestire strategicamente le operazioni logistiche.

Come Head of Staff, Ioana ha ambizioni chiare: “Cerco di guidare il team, di rendere facile la comunicazione e di unire le persone in tutta l’organizzazione per farle progredire”.

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