MET è sempre dalla tua parte.
Ecco 10 consigli utili per risparmiare energia
(e fare del bene all’ambiente).

Se hai ancora elettrodomestici di vecchia generazione, è ora di cambiare! 

L’acquisto di un apparecchio più recente e performante richiede sicuramente un investimento, ma non preoccuparti, sarai ripagato.

Scegli attentamente il tuo nuovo elettrodomestico e leggi bene l’etichetta: se appartiene alla classe energetica A (il massimo dell’efficienza energetica), allora è quello giusto per te e la riduzione dei tuoi consumi oscillerà tra il 25% e il 45%.

Gli apparecchi elettrici vanno spenti se non utilizzati: quando vengono lasciati in stand-by, incidono per il 75% sulla totalità dei consumi di energia, a nostra insaputa. 

Una ricerca condotta da EURECO, su un campione di famiglie composte da almeno tre membri e con consumo minimo pari a 2500/kwh all’anno, afferma che il consumo stand-by ha un impatto del 10% sul costo totale delle bollette, pari a circa 80 euro in più per famiglia. 

Tra gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by ci sono: il forno a microonde (27kWh), console videogiochi (10kWh), televisore (5kWh), computer (da 1,5 a 5,5 kWh) e caricabatterie (0,26 kWh). 

Staccare la spina  ti farà bene! 

Installare un impianto domotico in casa o in azienda e collegare le prese intelligenti, denominate smart o smart plug, ai tuoi elettrodomestici o dispositivi elettrici ti consentirà un attento controllo degli utilizzi.

Grazie alla centralina con modulo wifi integrato, le prese smart ti consentono di comunicare e interagire 24h su 24 con i tuoi elettrodomestici e avere la possibilità di monitorare i consumi, ottimizzare il risparmio energetico, impostare accensione e spegnimento abituali e gestirli con assistente vocale, se in possesso. 

Secondo l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, durante il 2020 il mercato della smart home ha resistito alla crisi. Infatti, dal rapporto risulta che il 69% delle persone conosce i sistemi di domotica domestici e che il 43% degli italiani è in possesso di un device smart.

Prediligendo le fasce orarie serali e il fine settimana, riuscirai ad ammortizzare i costi, il consumo della corrente elettrica (oltre che di acqua) e ridurrai il tuo impatto ambientale.

Se hai in casa un’asciugatrice, usala solo se non puoi proprio farne a meno, ad esempio se fuori piove, nevica o se le temperature sono molto basse e c’è un’elevata percentuale di umidità, e lascia centrifugare bene i capi lavati prima utilizzarla.

Stesso discorso vale per la lavastoviglie: rispetta le fasce serali e attivala solo a pieno carico, preferendo lavaggi rapidi, a freddo ed evitando l’asciugatura con l’aria calda. 

Può sembrare banale, ma la prima cosa da fare per risparmiare energia è semplicemente sostituire le lampadine tradizionali con quelle a risparmio energetico. 

Le lampadine a basso consumo trasformano in luce una percentuale molto più elevata dell’energia assorbita. 

Le tradizionali a incandescenza trasformano in luce solo il 5% dell’energia ricevuta, il resto viene disperso e trasformato in calore. Invece, la percentuale di trasformazione in luce di quelle fluorescenti è di ca. il 25%. Nel caso delle lampadine a LED si arriva al 50%.

Inoltre le lampade a LED sono composte al 95 per cento da materiali riciclabili.

Un gesto brillante per il bene del pianeta!

Piccoli gesti quotidiani possono diventare sane abitudini capaci di contribuire al risparmio di energia elettrica e alla riduzione di emissioni nell’ambiente di biossido di carbonio. Innanzitutto spegni la luce nelle stanze disabitate e fai entrare più luce naturale possibile. 

Inoltre, se devi ristrutturare la tua nuova casa o hai in programma solo un restyling d’interni, integra nel progetto un piano di illuminazione per gli ambienti che tenga in considerazione l’esposizione dell’abitazione (l’ideale sarebbe verso sud) e la posizione di finestre, lucernari e ulteriori punti luce. Massimizzare l’uso della luce naturale è importante anche per evitare la formazione della muffa sulle pareti, perché l’ambiente risulterà ben areato e meno umido.

Per inondare di luce naturale il tuo spazio abitativo, punta anche su un arredamento strategico: scegli materiali riflettenti, colori chiari, tessuti leggeri e traforati per le tende; posiziona gli specchi in modo che possano riflettere la luce che entra dalle finestre e libera lo spazio antistante delle finestre da eventuali oggetti o mobili.

Vivere in una casa luminosa riempie di energia!

Tutti gli studi confermano che in camera da letto è consigliabile tenere la temperatura più bassa rispetto alle altre stanze. 18° possono bastare!

Per regolare la temperatura ti basterà agire sul termostato o sulle valvole termostatiche di cui i tuoi termosifoni sono dotati per legge. 

Risparmierai e i tuoi sogni saranno ancora più d’oro. 

Resisti alla tentazione di aprire il forno per controllare lo stato di cottura della tua pietanza. Cedere significa contribuire al consumo superfluo di energia. 

Prediligi sempre la cottura ventilata, in questo modo l’aria calda circolerà in maniera uniforme e i tempi di cottura e funzionamento dell’elettrodomestico si accorceranno. Tuttavia, se possiedi un forno a microonde, quando possibile, usalo al posto del forno elettrico, risparmierai minuti preziosi ed energia!

Infatti, su un utilizzo di 15 minuti al giorno, mentre il forno tradizionale consuma circa 173 kWh all’anno, il microonde consuma circa 99 kWh. Un divario decisamente rilevante. 

Ricorda di pulire il forno dopo ogni utilizzo, i residui di cibo provocano un dispendio ulteriore di energia durante l’accensione. 

L’afa e il caldo torrido si iniziano a far sentire? L’istinto ti porterebbe ad accendere immediatamente il condizionatore. 

La primissima cosa da fare però, senza ombra di dubbio, è una profonda pulizia dell’apparecchio e il cambio dei filtri perché l’ostruzione delle bocchette d’aria comporta un dispendio di energia eccessivo. 

Solo dopo, potrai procedere con l’accensione del condizionatore, mantenendo però una temperatura di massimo 6° in meno rispetto a quella esterna. Talvolta, è sufficiente anche solo azionare la funzione “deumidificatore”, per rinfrescare l’ambiente, in quanto utile a eliminare l’umidità dalle stanze di case, uffici e locali, senza immettere aria gelida e consumare troppa elettricità. Infatti, questa impostazione permette un risparmio del 40% dei consumi. 

Ricorda anche di spegnere il condizionatore quando esci di casa: ti consentirà di dare un taglio al costo delle bollette.