Giuseppe Rebuzzini – Top Performance of the year 2024
Qual è stato il tuo primo pensiero quando hai sentito il tuo nome annunciato?
Il premio è stato davvero inaspettato. Sapevo che MET Italia stava andando bene, ma sapevo anche che altre organizzazioni stavano facendo molto bene e che la competizione per il Performance of the Year Award è così forte che le possibilità sarebbero state limitate. Quindi, il primo pensiero è stato davvero “Wow, che sorpresa!!!”. Il secondo pensiero è stato che dovevo condividere questo riconoscimento con il team che lavora con me ogni singolo giorno per raggiungere questo risultato
Qual è, secondo te, il tuo più grande successo professionale?
Penso che fondare MET Energia Italia, basandomi sul mandato che mi diede Benjamin nel 2017 – costruire il braccio commerciale del MET Group nel secondo mercato europeo del gas – e svilupparla fino al punto in cui siamo oggi, con 55.000 clienti, 8,5 TWh di vendite di gas naturale e 2,2 TWh di vendite di energia elettrica, sia sicuramente il mio più grande successo professionale di sempre. E soprattutto, poiché questo non è un successo personale, ma il successo del miglior team di persone con cui abbia mai avuto la possibilità di lavorare in tutta la mia carriera. Il premio va al duro lavoro, all’impegno e alla dedizione di tutti i 43 dipendenti di MET Italia, sia quelli che hanno iniziato con me diversi anni fa, sia quelli che si sono uniti più di recente e stanno fornendo un contributo straordinario nei tanti compiti aggiuntivi che una organizzazione matura deve affrontare.
Dove vedi MET Group – e te stesso – tra cinque anni?
Vedo sicuramente MET Group espandersi ulteriormente e diventare una compagnia energetica pienamente integrata che opera in tutto il mondo, con una forte presenza nel trading, nelle vendite e negli asset energetici in Europa, e interessi diversificati in altre aree geografiche – in particolare l’Asia, ma non esclusivamente. La dedizione e il focus sui risultati che vedo in questa azienda sono ineguagliati e, finché continueranno (e non ho dubbi che sarà così), MET Group continuerà a svilupparsi come una storia di successo. Per quanto riguarda me, credo che questo premio simboleggi “la fine dell’inizio” per MET Italia: ho detto al team che il Capitolo 1 è ora concluso, mentre il Capitolo 2 del nostro viaggio è solo all’inizio. Tra cinque anni, l’unico posto in cui mi vedo è MET Italia, a lavorare con il team per portarla al livello successivo e contribuendo il più possibile al successo complessivo del MET Group.
Come ‘ricarichi le batterie’ fuori dall’orario di lavoro?
Prima di tutto, penso che fare il lavoro che mi piace sia di per sé ricaricante: non potrei lavorare così tanto se non amassi veramente quello che faccio. Ma fuori dall’orario di lavoro, cenare a casa con mia moglie e i miei 3 figli è ciò che mi dà la ricarica quotidiana di cui ho bisogno per continuare a lavorare duramente, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Vorrei che tutti provassero la gioia e il divertimento che provo io ogni singola sera quando sono con la mia famiglia, con le risate e le tante storie che condividiamo. Lo sport è l’altra cosa che mi fa sentire davvero bene: correre e giocare a tennis sono le attività che pratico di più, insieme allo sci in inverno, e occasionalmente giocare a calcio con colleghi (di solito molto più giovani di me!).