MET Group presenta i dati finanziari 2024 e rafforza il proprio ruolo come azienda guida nel processo verso la transizione energetica

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La notevole performance realizzata da MET Group nel 2024 ha permesso alla compagnia energetica con sede in Svizzera di rafforzare il proprio ruolo di azienda guida nel processo verso la transizione energetica. I risultati finanziari del 2024, infatti, dimostrano l’impegno di MET nel bilanciare l’esigenza di sostenibilità con la sicurezza energetica e l’accessibilità economica.

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Nel corso del 2024, MET Group ha mantenuto la posizione di fornitore indipendente di energia a più rapida crescita in Europa. Lo scorso anno è stato infatti il terzo più redditizio nella storia del Gruppo, grazie a un fatturato consolidato di 17,9 miliardi di euro, in calo rispetto ai 24,5 miliardi di euro del 2023 a causa della normalizzazione dei prezzi dell’energia.

Il totale del volume di elettricità scambiato nel 2024 ha raggiunto i 76 TWh (in crescita rispetto ai 68 TWh del 2023), mentre il volume scambiato di gas naturale è aumentato significativamente fino a 140 BCM (dagli 88 BCM del 2023). Il gas naturale e il GNL non solo svolgono un ruolo vitale nel garantire l’approvvigionamento energetico dell’Europa, ma sono anche fondamentali per la transizione energetica, poiché rappresentano il combustibile fossile con la minore impronta di carbonio. Come combustibile di transizione, il gas naturale e il GNL sostengono le fonti di energia rinnovabile dipendenti dalle condizioni atmosferiche.

Nel settore del GNL, MET Group ha importato 22 carichi in Europa nel 2024. L’azienda ha stipulato un accordo decennale di acquisto di GNL con Shell, per rifornire i clienti europei con GNL statunitense, e ha raggiunto un accordo di partnership con Celsius per la costruzione della prima nave GNL di MET, la cui consegna è prevista per il 2027.

Nell’ambito della strategia a supporto della transizione green, l’anno scorso MET ha continuato a investire in asset rinnovabili, costruendo un portafoglio tecnologicamente diversificato. L’azienda ha 414 MW di progetti solari ed eolici onshore in funzione, 112 MW in costruzione e altri progetti in cantiere, in 8 Paesi europei.

Anche i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) svolgono un ruolo cruciale nel portafoglio di MET: alla fine dell’anno scorso, MET Group ha completato l’acquisizione del 100% di Comax France, un operatore e sviluppatore di progetti BESS.

Con la sua struttura aziendale che spazia dal commercio di gas, GNL ed energia, alla vendita di gas ed elettricità in 17 Paesi, agli investimenti nello stoccaggio del gas, nelle centrali elettriche a gas, nei sistemi di cogenerazione e di stoccaggio dell’energia a batteria, fino alle energie rinnovabili, MET Group è a tutti gli effetti un’azienda fortemente impegnata nel processo di transizione energetica.

Benjamin Lakatos, Chairman e CEO di MET Group, ha dichiarato: “Dopo la crisi energetica del 2022, l’anno scorso l’Europa ha finalmente deciso di guidare il processo di transizione energetica nella giusta direzione, con un approccio pragmatico. MET Group continuerà a svolgere il proprio ruolo per risolvere il trilemma energetico della sicurezza energetica, della decarbonizzazione e dell’accessibilità economica”.

MET Energia Italia

Nel nostro Paese, MET Energia Italia conferma la propria centralità nel Gruppo e chiude il 2024 con un fatturato di 1,05 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 945 milioni del 2023. La compagnia guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Rebuzzini ha fornito 8,5 TWh di gas e 2,2 TWh di energia elettrica a 100 mila punti di consegna, numero cresciuto del 30% nel 2024.

Inoltre, nel corso del 2024 MET Energia Italia ha avviato la sua prima comunità energetica rinnovabile, “Staffora 1”, in Valle Staffora, nell’Oltrepò Pavese, con il supporto tecnico di MET Italia Energy Solutions, la ESCo di MET Italia che si occupa di efficientamento energetico e supporto alle imprese e alle CER. L’impianto fotovoltaico della CER, già operativo, è in grado di produrre fino a 200 kilowatt di energia, con la possibilità per il futuro di arrivare fino a 400 kw. Una seconda CER è in fase di avvio.

Giuseppe Rebuzzini, AD di MET Energia Italia ha commentato: “In uno scenario di prezzi in sostanziale diminuzione, sono cresciuti i volumi commercializzati: il 100% in più per quanto riguarda l’elettricità. I ricavi tornano a superare 1 miliardo, come nel 2022. Nel 2024 abbiamo registrato un Ebitda superiore a 40 milioni di euro: la profittabilità è molto buona. Come tutto il Gruppo, anche MET Energia Italia – aggiunge Rebuzzini – è molto impegnata nel processo di transizione energetica: a tal proposito, lo scorso anno abbiamo creato nostra Esco, MET Italia Energy Solutions, che ha avviato il progetto per le comunità energetiche rinnovabili per cui abbiamo attualmente un budget di 5 milioni di euro e un piano di sviluppo da 6 MW di impianti collegati a CER”.